Il caso PETROBRAS – Tutela Internazionale degli azionisti
Petroleo Brasileiro S.A. è una delle compagnie petrolifere più importanti al mondo e una delle realtà industriali più rilevanti del Brasile. La Petrobras è una società controllata dallo Stato Brasiliano – che ne possiede il 55% dei diritti di voto – e si occupa di estrazione, raffinazione e vendita di petrolio. Le azioni della Petrobras sono state quotate non solo nella borsa brasiliana di Sao Paulo (Bovespa), ma anche nella borsa di New York.
Dal mese di dicembre 2014, decine di azionisti che hanno acquistato azioni della Petrobras attraverso il New York Stock Exchange, hanno azionato la Corte Federale di New York in cerca di risarcimento per le perdite causate dalla svalutazione delle loro azioni.
Chiaramente, non si tratta di una semplice svalutazione, ma di un fenomeno causato dal sistema di corruzione venuto alla luce nell’ambito di un’attività investigativa condotta dall’Autorità Giudiziaria Federale del Brasile, in occasione della quale sono emerse operazioni illecite, per un valore di circa 80 miliardi di dollari.
Dopo aver ammesso le azioni dei soggetti danneggiati, la Corte di New York ha citato la Petrobras per costituirsi nel processo ed è già stata anche fissata la data della prima udienza ad agosto di quest’anno, per il tentativo di composizione amichevole tra le parti.
Nell’analisi legale, sembra che Petrobras non abbia rispettato le buone pratiche di gestione aziendale, consentendo, di tal fatta, comportamenti rivelatisi dannosi per i suoi azionisti, anche tramite la stipula di contratti di acquisizione di raffinerie e piattaforme petrolifere non in linea con le note regole di trasparenza e correttezza, richieste alle società quotate in borsa.
Pertanto, ogni azionista che si ritenga danneggiato dalla svalutazione delle proprie azioni acquisite presso il New York Stock Exchange, considerata la sua perdita finanziaria, è legittimato ad avanzare richiesta risarcitoria alla Petrobras, presso la Corte Federale di New York, e, successivamente potrà chiedere l’esecuzione di queste sentenze sul territorio brasiliano, dove le Autorità Giudiziarie stanno già valutando iniziative per preservare il patrimonio anche dei manager responsabili i quali, eventualmente, risponderanno insieme alla società per i danni subiti dagli azionisti.
Il nostro Team di Legali, a livello internazionale, è già stato incaricato di analizzare diverse posizioni inerenti la suesposta vicenda.
Avv. Flavia H. M. Di Pilla
(dipilla@dpdavvocatiassociati.it)